Gemellaggio Borgo a Buggiano e Roma Torbellamonaca |
La presenza di rappresentanti di laici che collaborano nella parrocchia già una manifestazione del senso di unità nella diversità che il tema più eclatante nell'ambito ecclesiale.
UNITÀ E DIVERSITÀ NELLA
CHIESA
La Chiesa vive oggi, forse più che un tempo, una tensione difficile, che dovrebbe rivelarsi feconda. Le Chiese locali, ed anche i vari gruppi all'interno di esse, prendono una sempre più viva coscienza delle loro particolarità in seno alla Chiesa universale. Cresce la convinzione che, per effondersi pienamente, la grazia della cattolicità implichi un'autentica diversità tra le comunità ecclesiali nella medesima comunione. Tale convinzione è tanto più forte in quanto in molte nazioni si sviluppa parallelamente una viva coscienza delle loro specificità etniche e culturali.
Ma l'accento posto sulle particolarità locali rinforza il bisogno di precisare gli elementi che uniscono tutte le comunità ecclesiali nell'unico popolo di Dio.
Si pongono, dunque, due domande:
a) come si possono assicurare che il riconoscimento delle Chiese locali nella loro originalità, lungi dal porre in pericolo l'unità, la fecondi, invece, ed arricchisca la sua universalità?
b) Come evitare che la necessaria ricerca dell'unità soffochi la vitalità di ciascuna Chiesa?
Un Cuor Solo e un'anima sola protesi verso Dio |
Per illustrare la situazione presente e precisare le domande ch'essa pone, la Pontificia Commissione Biblica è stata invitata a interrogare la Scrittura su « i rapporti tra le Chiese locali o i gruppi particolari e l'universalità di un solo popolo di Dio ». Il presente documento espone anzitutto le testimonianze successive dell'Antico o Primo Testamento e del Nuovo Testamento: esso tenta, poi, una presentazione sintetica della testimonianza della Bibbia.